Radicamento: sentire la terra sotto i piedi

Qualche anno fa, il mio maestro di danza sufi Nevio Vitali, mi ha fatto preparare la mia gonna rituale – un meraviglioso vortice di rosso e viola – l’ha associata a un particolare rimedio di Aurasoma, il numero 65, che si chiama “Testa in Cielo e piedi in Terra”. Quando ho letto il nome la prima volta, ho esclamato: “Ma come? Non è ovvio?”. No. In effetti non lo era affatto. Ho scoperto che passavo più tempo con la testa fra le nuvole che con i piedi ben piantati a terra. Sentirmi parte del mondo, stabile e presente, era tutt’altro che scontato.

Così ho iniziato a lavorare su di me, poco per volta ma con costanza, esplorando pratiche di radicamento che mi aiutassero a sentire davvero il contatto con il suolo. Nel tempo, questi momenti sono diventati piccoli rituali quotidiani, momenti di attenzione che mi dedico per ricordarmi, citando qualcuno, “che la terra sotto di me ha un posto tutto mio, e si chiama qui”.

Condivido qui alcuni suggerimenti che mi hanno aiutato a trovare stabilità e connessione con il suolo, perfetti all’interno di una sessione di meditazione attiva o di danza consapevole, ma anche per una pausa di 2 minuti appena prima di un caffè.

 

Attenzione al respiro e ai piedi

Inizia in piedi, con i piedi ben piantati a terra, alla larghezza dei fianchi. Chiudi gli occhi e porta l’attenzione al respiro. Immagina che ad ogni espirazione il tuo peso scenda verso il basso, come radici che affondano nel terreno. Con ogni inspirazione, senti l’energia risalire, rinforzando la tua connessione con la terra.
Presta attenzione in particolare alle sensazioni che arrivano dai tuoi talloni. Come stanno oggi?

 

Oscillazioni

Muovi dolcemente il peso del corpo da un piede all’altro, come se stessi accarezzando il suolo con la pianta dei piedi. Poi, in appoggio sull’intera pianta dei due piedi, oscilla in avanti e indietro. Prendi qualche piccolo rischio per uscire dal tuo asse e arrivare al limite del tuo equilibrio: quali muscoli si attivano?
Riduci lentamente il movimento per ritrovare il tuo centro. Quali sono i punti di appoggio sulla pianta del piede su cui sei comodo oggi?

 

Radicamento delle Gambe

Piegando leggermente le ginocchia, prova a spingere i piedi contro il suolo, sentendo come il tuo corpo risponde. Gioca con il pavimento: è la terra che ti spinge via o sei tu il più forte. Piegati un po’ di più per sentire l’attivazione dei quadricipiti. Non tutti possono camminare e avere due gambe funzionanti non è scontato! Sorridi e ringrazia il lavoro dei tuoi arti inferiori.
Se vuoi andare ancora più a fondo, aumenta la velocità delle spinte fino a quando il tuo movimento non si trasforma in uno shakeramento che ti consente di scuotere il corpo da capo a piedi! Questa pratica è fondamentale per scaricare velocemente il sistema nervoso dallo stress e dall’adrenalina di troppo.

 

Percussione dei talloni a terra

Batti dolcemente i piedi a terra, in particolare i talloni, che trasmettono velocemente la vibrazione del tuo movimento fino al collo, attraverso la catena posteriore. Se vuoi, costruisci un piccolo e semplice ritmo, che aiuta a risvegliare il corpo e a rafforzare il senso di connessione con il presente. E se proprio non puoi resistere, cantaci sopra la tua canzone preferita.

 

Latihan

Il Latihan è una pratica che consiste nell’abbandonarsi completamente al movimento spontaneo, con i piedi radicati al suolo. Immagina di essere un’alga nel mare, perfettamente ancorata al fondale, ma totalmente disponibile a lasciarsi muovere dalle correnti marine. Chiudi gli occhi, respira profondamente, e permetti al tuo corpo di muoversi come vuole, senza controllo o giudizio, con i piedi saldi al suolo e il resto del corpo aperto e curioso. Questo esercizio aiuta a sciogliere blocchi energetici e a sentirsi più connessi con la propria fisicità.

Per concludere
Termina ogni pratica, anche la più breve, con un sorriso rivolto a te: radicarsi non è solo un esercizio fisico, ma un modo per tornare a casa, nel tuo corpo, nel tuo spazio di comfort e di potere. Praticarlo con costanza, attraverso il movimento e l’ascolto, ti aiuterà a sentirti più stabile, centrato e connesso a ciò che davvero conta.

Per entrare in contatto con il meraviglioso lavoro di Nevio Vitali sul sufismo e la sua forma di danza tradizionale, visita www.divinesufism.com 

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